lunedì 18 gennaio 2010

la terra dei grandi numeri

Il 17 gennaio circa 2000 arcieri ventenni si sono radunati in uno dei templi più famosi di Kyoto, il Sanjunsangendo.

Il torneo si svolge da 400 anni!
Il bersaglio è posto a 60 metri di distanza.
Al mattino lanciavano i ragazzi.
Le foto sono tutte dalla stessa angolazione perchè una volta trovata un'ottima posizione cercarne un'altra era pura follia.

Per scattare queste foto sono stata schiacciata contro le transenne da terribili vecchietti giapponesi armati di teleobiettivi d'assalto.
Inoltre, anche se non sembra guardando i coraggiosi ragazzi scamiciati, la mia postazione garantiva il congelamento istantaneo degli arti inferiori, quindi non avrei potuto muovermi neanche volendo.
Mi trovavo infatti sulla tribuna posta direttamente nel tempio, dove notoriamente si deve entrare scalzi. Ahimè, era l'unico giorno in cui avevo dimenticato i kairo!

Per inciso, il tempio è famoso per le 1001 statue della dea Kannon che ospita. Vietato fare foto all'interno. Zannen!
Nei bei tempi andati il torneo durava 24 ore. Il record assoluto venne stabilito nel 1686, quando Wasa Daihachiro centrò il bersaglio ben 8.233 volte.
Oggigiorno giudici infreddoliti assistono impassibili al susseguirsi degli arcieri, che possono tirare solo due volte.
I migliori accedono alla tornata pomeridiana.

Poco lontano le centinaia di altri concorrenti si accampano dove capita.

Le ragazze cominciano a lanciare più tardi e sono molto più fotografate degli uomini ^0^
Anche al tiggì serale nessuna traccia dei poveretti mezzi intirizziti.

Le ragazze indossano i kimoni del seijin ho hi, i furisode dalle maniche lunghissime.

Trattandosi in fin dei conti di un matsuri (Toshiya, "frecce volanti"), numerose bancarelle offrivano ristoro a concorrenti e spettatori.
A mezzogiorno c'era già chi se ne tornava a casa (Kyoto Eki).


2 commenti:

  1. Bellissimo, vera filosofia giapponese di resistere sempre al freddo per amore delle tradizioni.

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  2. Ciò dimostra che Mimì non era follia ma la semplice realtaà... pauraaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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