mercoledì 25 novembre 2009

sen no rikyuu

Dopo le prove fatte la settimana scorsa, venerdì finalmente ci è stato concesso di calpestare il sacro suolo della scuola Urasenke. Naturalmente all'interno le foto sono vietatissime. La labirintica struttura si sviluppa tutta oltre questo ingresso (ura = dietro).

La cerimonia del tè vera e propria è durata una ventina di minuti, che sono bastati a interrompere l'afflusso di sangue agli arti inferiori ma che sono stati una goduria per il palato (abbiamo chiesto tutti una seconda tazza) e per la vista (bellissimo il gran cerimoniere ^0^). Le due ore successive le abbiamo passate scoprendo i segreti delle numerose sale da tè presenti nella scuola. La parte più inaccessibile del complesso è la stanza in cui aleggia lo spirito di Rikyuu, il mitico riformatore della cerimonia del tè secondo lo stile wabi-cha (caratterizzato dalla presenza di molti elementi della filosofia zen e dall'assenza di qualsiasi oggetto superfluo) e capostipite dei maestri dell'Urasenke.

Rikyuu per molto tempo fu grande amico di Toyotomi Hideyoshi, il famoso unificatore del Giappone. Tuttavia, per motivi non meglio chiariti, nel 1591 venne da lui costretto a commettere seppuku. Il film Morte di un maestro del tè (1989, Kei Kumai) indaga le cause che portarono al tragico epilogo.
A fine visita abbiamo ricevuto in regalo un esclusivo ventaglio da cerimonia.

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