giovedì 18 febbraio 2010

KOSHIEN





Touch by Adachi Mitsuro, all rights reserved


Oggi si conclude la mia avventura in Giappone.

Come meta simbolica per dire arrivederci a questo meraviglioso paese ho scelto il Koshien.
Il Koshien è uno stadio di baseball in cui si svolgono le partite del campionato liceale in primavera e in estate.


Durante la stagione delle gare è preso d'assalto da migliaia di entusiasti fan.
A febbraio il Koshien è chiuso, ma ho voluto andarci in pellegrinaggio lo stesso.
Per chi come me ha amato Minami, Tacchan e Kacchan, il Koshien è la metafora di ogni sogno per cui si è lavorato tanto...

... ma che alla fine si realizza.
Grazie a tutti voi che mi avete seguito!

Tenere un blog è stato un impegno non da poco, soprattutto se ogni giorno si scattano centinaia di foto e alla sera non si sa bene quale scegliere e di cosa parlare.

Ho intenzione di continuare nello studio del giapponese, anche se non avrò più tanto tempo a disposizione.... la strada è ancora lunga! il prossimo Koshien mi attende ^0^

6 commenti:

  1. Sig, sob! Brava zzia!
    Del resto ognuno ha il suo Koshien, l'importante è puntare sempre alla meta e impegnarsi a fondo come hai fatto tu con il giapponese.
    Bravissima.
    Siamo tutti super orgogliosi della nostra zia giapponese!

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  2. complimenti! buon ritorno..in giappone! non vedo l'ora di vedere le altre foto e di sentire il racconto di questo meraviglioso viaggio!
    a presto
    miriam

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  3. Che commozione!
    stavolta mi hai davvero stesa...quasi quasi vorrei che restassi in Giappone, ma egoisticamente sono contenta che torni un pò più vicino a noi.
    Però pensa che in ogni posto in cui vai devi sempre lasciare qualcosa di incompiuto, così avrei lo stimolo di tornare, quindi fa che il tuo sia un arrivederci al Giappone, la prossima volta tornerai nella stagione dei ciliegi!
    un bacione,
    brava!
    Miki

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  4. In effetti febbraio non è proprio la stagione ideale per visitarlo. Visto così spoglio perde un po' di fascino. Anche se rimane sempre un luogo sacro. Per caso sei riuscita a vederlo nella sua immagine tradizionale, quella con l'edera verde arrampicata sulla facciata esterna?
    Buon ritorno e in bocca al lupo!
    Hakata

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  5. Caro Hakata, grazie del commento e complimenti per il tuo blog! non pensavo che ci fossero italiani appassionati del koshien ^___- purtroppo niente edera, tutto un grigiore... devo tornarci per assistere a qualche incontro...

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  6. Intanto grazie della visita! Al Koshien tornaci, mi raccomando (dopotutto si può sognare la stessa cosa anche due volte, no?).
    Assistere al torneo è qualcosa di impagabile ed è l'unico motivo ragionevole per andare in Giappone d'agosto...

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