domenica 20 dicembre 2009

Gekkeikan

La visita guidata del venerdì questa settimana ci ha condotto nel distretto del sakè, nel quartiere di Fushimi.
Qui si trova la distilleria di uno dei maggiori produttori di sakè del Giappone, il Gekkeikan, con annesso museo.

Il ciclo di produzione è stato nei secoli costantemente perfezionato ed è piuttosto complesso, ma sempre dal riso si parte. Gli altri componenti fondamentali sono acqua, funghi e lieviti. Il sakè non contiene conservanti e non è paragonabile nè al vino nè alla birra.

Dal 1904 il governo finanzia addirittura un istituto di ricerca che conduce studi scientifici per il miglioramento della qualità.

Il sakè viene ancora oggi regalato ai templi scintoisti come offerta agli dei.

Sugidama: questa palla di rametti di cedro che - appesa fresca- piano piano appassisce riflette il processo di preparazione del sakè che avviene nella fabbrica. Quando il nuovo sakè è pronto il sugidama è completamente secco e serve da segnale di richiamo per i clienti.

Alexandra, io, Vanessa, Markus e Beate con il tipico sguardo di chi è stato esposto agli effluvi di una distilleria di sakè.

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