sabato 13 febbraio 2010

aburimochi

Gli aburimochi sono dolcetti tipici del santuario Imamiya con una lunghissima storia.
Nell'anno 1000 d.C. Kyoto venne funestata da un'epidemia violentissima che costò la vita di migliaia di persone. Per placare gli inquieti spiriti degli alberi di ciliegio, che si credevano responsabili, venne edificato il tempio di Imamiya.

Due anni dopo apriva la sala da tè Ichiwa, dove ancora oggi i dolcetti vengono fatti a mano e arrostiti sul momento.
Il signor Keiji e la signora Hitomi mi hanno fatto conoscere questo bellissimo angolo di Kyoto! Grazie!
Ancora oggi si crede che mangiare i dolcetti aiuti a prevenire le malattie.
La sala da tè rivale si trova proprio di fronte e, seppur altrettanto caratteristica, non può vantare una storia così lunga.
Dopo l'aburimochi è d'obbligo una visita di ringraziamento al tempio, che contiene sorprendenti dipinti lasciati in balia degli agenti atmosferici.

Come molti altri templi di Kyoto non segnalati sulle guide per turisti frettolosi, l'Imamiya mi ha fatto molta più impressione dei seppur bellissimi templi must-see.


Nessun commento:

Posta un commento